TOUR DEI TRE LAGHI
Garda, Valvestino, Idro

Luogo di partenza e arrivo è Toscolano Maderno , per vedere il luogo di partenza CLICCA QUA

Toscolano Maderno - Navazzo:

nota: il tratto di seguito descritto è il medesimo del percorso Garda single track, link un tracciato che ci permette di pedalare in luoghi tranquilli lontani dal traffico con brevi tratti off-road. Se preferite l'asfalto è possibile raggiungere Navazzo percorrendo la Gardesana fino a Gargnano e poi salire sulla strada soleggiata con indicazioni Valvestino.

Partiti da Maderno iniziamo presto a salire verso Gaino PIC1 PIC2, già dopo poche centinaia di metri abbiamo guadagnato quota e possiamo ammirare il Lago di Garda e le sue isole da una stupenda posizione.
Raggiunto Gaino proseguiamo verso Cabiana PIC3 e poi successivamente per la chiesa di Supina PIC4 PIC5 PIC6 ed gli abitati di Fornico e Zuino PIC7 PIC8.
Continuiamo la pedalata sulla dura ma bella e tranquilla strada in salita nel bosco e sbuchiamo sulla strada che porta alla Valvestino PIC9 che percorriamo sempre in salita arrivando a Navazzo PIC10.

Navazzo – Capovalle:

Da Navazzo seguiamo la strada principale (SP9) che poco dopo è lievemente in discesa e si addentra nella fresca valle, dopo il primo ponte la strada riprende a salire chiaramente e raggiuge a breve la diga.
Proseguiamo sulla meravigliosa strada che segue le curve della montagna raggiungendo il secondo ponte, magnifico, qua una sosta ad ammirare i fiordi del lago artificiale è d’obbligo.

la dogana della Valvestino: Se l'acqua della diga è bassa, da secondo ponte è possibile ammirare la dogana di Lignano, una volta lougo di confine con l'Austria.
Vedi articolo: link.

dogana della valvestino

Andiamo avanti sempre su una piacevole strada e dopo il terzo ponte e la galleria si raggiunge Molino di Bollone dove se lo desideriamo troviamo un bar per un pit-stop caffè PIC11.

Ora per salire a Capovalle ci sono diverse strade e sentieri, tutti bellissimi, in questo tour optiamo per questo itinerario:
Lasciato il bar, dopo 100 metri proseguiamo a destra PIC12 in direzione Turano, la valle inizia a stringersi e passiamo a fianco di due musei fino a passare sotto il paese di Turano che si trova su un’altura.
Arrivati alla rotonda andiamo a sinistra PIC13 seguendo le indicazioni per Turano – Moerna lungo la strada principale poco trafficata raggiungendo le case di Persone dove troviamo una bellissima fontana per fare rifornimento e proseguire in lieve discesa per raggiungere Moerna, bellissimo luogo assolato in mezzo ai campi.
Ancora pochi metri di salita ed inizia una riposante discesa verso Capovalle, raggiunte le prime case in località Zumiè teniamo la destra in salita per andare al rifugio Stino PIC14 PIC15.

Monte Stino:

nota: Questo capitolo ci porta al rifugio ed al monte stino, area molto bella, soleggiata e con un punto panoramico sul lago d’Idro meraviglioso.
Possiamo evitare queto tratto andando direttamente al passo di Capovalle e seguire le indicazioni del prossimo capitolo (risparmiando 1,5 ore, xx km e xxxmt di dislivello).

L'antica strada militare esposta al sole è molto panoramica ma anche tosta da affrontare, una salita abbastanza impegnativa che non molla mai ma la fatica viene ripagata dai panorami e dalla meta del rifugio Stino dove ci attende un veloce pranzo.
Proseguiamo sulla sterrata a fianco del rifugio PIC16 e dopo 5 minuti raggiungiamo il meraviglioso punto panoramico del Monte stino.
Da questa postazione militare sullo sperone abbiamo una vista grandiosa sul lago d’Idro dove si specchiano il monte Bestone e Cima Ora.

Ritorniamo al rifugio e prepariamoci alla discesa off-road verso Capovalle.
Superiamo il rifugio scendendo sulla strada per soli 50 metri e prendiamo la sterrata a destra PIC17, dopo il prato al bivio a sinistra PIC18 ed entriamo in un bellissimo single track nei boschi (CAI 477).
Al successivo bivio teniamo ancora la sinistra e raggiunto lo sterrato lo percorriamo fino alle case di Zumie’ ed infine raggiungere la strada per il passo PIC19 PIC20. Raggiunto il fontanino ci allacciamo alla strada proveniente da Molino di Bollone e saliamo al passo di capovalle PIC21.

Se siamo in sella ad una bici da strada o gravel, possiamo evitare di percorrere il sentiero rifacendo a ritroso la strada asfaltata fatta in salita e raggiungere in ugual modo Zumiè e il passo di Capovalle.

lago d’Idro:

Scendiamo sulla strada nella val Sabbia in direzione lago d’Idro, 10 km di veloce e piacevole discesa facendo attenzione a non prendere troppa velocità (prudenza) ed attenzione alle auto, moto ed altre bici che in alcuni periodi estivi sono numerose.
L’ultimo tratto di discesa, dopo la galleria, ci regala bellissimi sorci sul lago e poco dopo alla rotonda andiamo a destra PIC22 arrivando vicini alla sponda del lago d'Idro andando a sinistra PIC23 e raggiungere una graziosa area con chioschi, bar e ristoranti sulla riva molto frequentati in estate.
Facciamo una pausa sulla sponda di questo tranquillo lago e magari un ultimo caffè prima dell’ultima fatica.

Idro – Toscolano Maderno:

Rimontiamo in sella per l’ultimo tratto di pedalata, seppur quasi in piano è forse la parte più dura del tour perché la stanchezza ed i 30Km che ci aspettano su strada non aiutano ma forza, si parte!
Ci dirigiamo verso la strada statale attraversando il fiume Chiese PIC24 e poi a sinistra PIC25 scendendo lungo la SS237 valle Sabbia ed attraversando diversi paesi.
Fate attenzione dopo Nozza, in località ponte Re di non imboccare la superstrada vietata alle bici ma tenere la vecchia strada che attraversa i centri abitati PIC26.
Raggiunto la rotonda di Roè Volciano andiamo a sinistra scendendo verso il lago di Garda e Salò PIC27 e raggiugere il punto di partenza stanchi ma soddisfatti di queto tour, ADATTO A MOLTI MA NON PER TUTTI.