Ponale - Bocca dei Fortini
A un cane non importa se sei ricco o povero, brillante o imbranato, intelligente o stupido,
se gli dai il tuo cuore lui ti darà il suo.
Dal film io e Marley
Una un tour nell’area Garda Trentino per gustarci la famosa via del Ponale, la ciclopedonale a picco sul lago di Garda.
Percorrere il sentiero del Ponale con la propria mountain bike è una esperienza unica, realizzata su una costa rocciosa a
picco sul Lago offe panorami ed un esperienza eccezionale.
Il percorso ciclo-pedonale del Ponale è una delle vie più caratteristiche e panoramiche del lago di Garda, era la vecchia
strada che portava da Riva del Garda al lago di Ledro che, dopo la costruzione della galleria, era stata abbandona per diversi
anni e poi recuperata e trasformata in una stupenda ciclopedonale a picco sul lago.
Salendo lungo la sterrata il panorama ed il percorso diventa sempre più spettacolare e alterna tratti a picco sul lago con
viste eccezionali a brevi gallerie scavate nella roccia, una esperienza unica da fare se siete nella zona.
Il percorso proposto vi darà la possibilità di percorrere tutte la parti del Ponale, ovvero quella che sale da Riva del Garda e giunge al lago di Ledro e quella che porta a Pregasina (che si farà al ritorno in discesa).
L’itinerario parte ed arriva da Riva del Garda, sale lungo la via del Ponale e raggiunge il lago di Ledro, da qua inizia
la parte tosta con la impegnativa salita che porta alla bocca dei Fortini per poi fare un lungo traverso fino a passo Rochetta
ed infine scendere su un tecnico single track fino a Pregasina.
Dal paese si ritorna a Riva percorrendo la seconda parte del Ponale.
nota: E’ possibile ridurre notevolmente la difficoltà e la lunghezza del percorso percorrendo il Ponale fino dove si desidera, ovvero fino al Bar, alla galleria o fino al lago di Ledro e poi ritornare sulla medesima via.
Percorso sicuramente piu breve e facile da fare con tutta calma con famiglia, amici e bambini ma comunque spettacolare (vedi descrizione dettagliata più avanti).
ADATTO per E-BIKE ma... prestate attenzione al consumo batteria, la salità è perfetta per una elettrica e la discesa lievemente impegnativa ma non impossibile.
Luoghi attraversati: Riva del Garda, via del Ponale, Le Zette, Pre di Ledro, Molina di Ledro, lago di Ledro, Bocca dei Fortini, baita Bonaventura Segala, passo Guil, passo Rocchetta, 422 stada palaer alta, Pregasina
distanza: 34km
dislivello: 1400mt
difficoltà: media
ciclabilità: 100%
vedi tutti i dati
Luogo partenza-arrivo | Riva del Garda |
Distanza | 34 Km |
Altitudine | minima: 65 mt - massima: 1264 mt |
Dislivello: | 1400 metri |
Durata: | 4 ore |
Difficoltà: | medio-alta |
Tecnica: | media |
Ciclabilità: | salita 100%, discesa 100% |
Fondo: | asfalto 55%, sterrato 30%, sentiero 15% |
Percorribilità: | Marzo-Novembre |
bike consigliata: | bike full-suspended, e-bike full-suspended |
Sentieri percorsi: | D01, SAL, 412, 101, 130, 422 |
adatta ad EBIKE: | SI |
EBIKE - consumo batteria: | alto |
EBIKE - lunghezza salite: | 16 Km |
EBIKE - difficoltà discesa: | medio |
descrizione dettagliata
Luogo di partenza e arrivo è Riva del Garda , per vedere il luogo di partenza
CLICCA QUA
Riva del Garda - Lago di Ledro:
Parcheggiata l’auto ci dirigiamo sul lungolago di Riva pedalando piano per le vie del paese e se necessario, scendendo dalla bike per non disturbare i passanti.
Raggiunto il lago si va a destra, si attraversano le piazze 3 Novembre e Catena fino a giungere allo scalo dove partono i battelli.
Andiamo sulla strada Gardesana Occidentale in direzione di Limone, dopo 300 metri vediamo di fronte a noi la
prima galleria, noi la scavalchiamo percorrendo la salita a destra
PIC1
e proseguire verso sinistra
PIC2,
qui ha inizio la via del Ponale,
la vecchia strada che collegava Riva al lago di Ledro, utilizzata in passato dalle auto prima della costruzione della galleria
(io la feci in auto nei primi anni 90).
Ma mano che si sale il panorama è sempre più spettacolare e ci ruberà qualche bella foto
Attenzione! la via del Ponale è utilizzabile da bike e pedoni, fate attenzione e rispettate i cartelli che indicano quale è la corsia per le biciclette, moderate sempre la velocità e godetevi il panorama :-)
La salita alterna tratti a picco sul lago e gallerie scavate nella roccia, si sale con pendenza costante, quando si entra nella
valle incontriamo un delizioso bar (Ristorante Ponale Alto Belvedere) e poco dopo il bivio dove si prosegue a destra
PIC3
sulla salita asfaltata che dopo 4 tornanti termina all’uscita della galleria della strada “nuova” che porta in
val di Ledro (SS240)
PIC4.
Ora dobbiamo percorrere 400 metri di statale prestando molta attenzione al traffico (ma perché non fanno la corsia protetta per
le bike e pedoni??!!) per poi svoltare a sinistra
PIC5
sul ponte e successivamente a destra
PIC6
dove ha inizio la pista ciclabile che porta al lago.
La ciclovia non è totalmente su sede propria, spesso si trova su strade che seppur poco trafficate bisogna prestare attenzione.
Al primo bivio teniamo la sinistra
PIC7
seguendo le indicazioni ciclabile val di Ledro e raggiunto il paese di Prè di Ledro andiamo a sinistra
PIC8
e poco dopo diritti sulla stradina nei parti
PIC9.
Più avanti dopo due tornantini andiamo diritti
PIC10
e poco dopo a sinistra
PIC11
e raggiungiamo un tratto di dura salita con tornanti PIC e a breve arriviamo a Molina di Ledro.
Si attraversa la piazza
PIC12
e successivamente si attraversa la strada
PIC13
e si prosegue nuovamente su pista fino a raggiungere il Lago
PIC14.
Lago di Ledro – Bocca dei Fortini:
Teniamo la sinistra
PIC15
e percorriamo la strada che costeggia il lago, superiamo il museo delle palafitte e dopo 50 metri a
destra troviamo la fontana e a sinistra dei bar, fermiamoci per fare colazione e rifornirci di acqua, tra poco inizia la vera
salita! Proseguiamo per altri 50 metri e svoltiamo a sinistra
PIC16
in salita lungo via di Pastei con le indicazioni Bocca dei Fortini – sentiero 40.
La salita appena entra nel bosco
PIC17
diventa ripida e acciottolata ma per fortuna per pochi metri, poi spiana e diventa asfaltata,
superiamo la radura e poi a destra
PIC18
dentro la pineta, oltre, al bivio, andiamo a destra
PIC19
e raggiunta un'altra casa ancora a destra
PIC20
su cementata.
Ora la via prosegue con pendenze variabili, in parte cementata e sterrata, ignoriamo i vari bivi e
teniamo sempre la via principale con indicazione bocca dei fortini.
Oltrepassato un altro tratto sterrato percorriamo 8 tornanti abbastanza ripidi e poi arrivare ad uno scollinamento, scendiamo
PIC21,
e successivamente teniamo la destra
PIC22
e a breve raggiungiamo la bocca dei Fortini, a 1243 mt, punto più alto del nostro itinerario.
Su questa salita in passato si svolgeva la gara MTB rampiledro
Bocca dei Fortini – passo Rocchetta:
Svoltiamo a sinistra
PIC23
PIC24
lungo il sentiero 421, fiancheggiando il punto di ristoro degli alpini
“Baita Bonaventura Segala” e percorriamo un lungo traverso su sterrata con lievi salite ed alcune discese passando
per passo Guil
PIC25
dove imbocchiamo il sentiero 101.
Manteniamo sempre la sterrata principale , nell’ultimo tratto troviamo 100 metri di dura salta con due tornanti per giungere
alla chiesetta di passo della Rocchetta (1159mt).
Passo Rocchetta - Pregasina:
Siamo arrivati all’ultimo passo, scendiamo alla destra della cappella (attenzione! prendete i sentiero sentiero più alto a sinistra sentiero 422, non il 422B)
PIC26
lungo il single track che prosegue a
mezza costa (sentiero 422) Il sentiero è lievemente tecnico con diversi drop e radici, prestate attenzione,
se avete padronanza del vostro mezzo in discesa è una sicura goduria! Raggiunta la sterrata abbiamo due scende:
Quella facile è girare a destra e percorrere lo sterrato fino a Pregasina, la seconda, più tecnica è proseguire diritti sulla
sterrata
PIC27
per circa 700 metri e poi prendere la seconda parte di sentiero
PIC28
ancora più tecnico del precedente pieno di tornanti e
radici, impegnativo ma non impossibile.
Si mantiene sempre la discesa
PIC29
fino a giungere sulla strada
PIC30
dove a breve porta al paese di Pregasina.
Pregasina – Riva del Garda:
Al bivio in paese andiamo a destra e scendiamo nella piazza con la fontana e poi sempre a destra in discesa per 2 km dove al
tornante verso destra andiamo diritti e percorriamo la vecchia mulattiera che scende parallela alla strada che scorre sotto di
noi ed arrivare al punto panoramico dove si trova una statua della Madonna “Regina Mundi” ed una vista su Riva e Torbole eccezionale.
Proseguiamo in discesa su asfalto, poco prima della galleria entriamo nella via del Ponale a destra
PIC31
e dopo 4 km e 5 tornati in discesa arriviamo al bivio fatto qualche ora prima in salita, quindi proseguiamo in discesa ripercorrendo
il tratto dell’andata a ritroso fino al punto di partenza di Riva del Garda stanchi ma contenti dell’impresa.
Prestate molta attenzione durante la discesa del Ponale, è molto trafficata da bikers e pedoni.
Manteniamo il rispetto, scendiamo con molta calma e godiamoci il bellissimo panorama.
E’ importante per tutti pedalare sempre in sicurezza per noi e per le persone che ci stanno intorno, precedenza ai pedoni sempre!
galleria fotografica
come arrivare
Autostrada A4 Milano-Venezia, uscita Brescia Est, proseguiamo sulla superstrada in direzione Salò, dopo le gallerie sempre diritti per 45 Km sulla Gardesana occidentale SS45BIS fino a Riva del Garda.
Autostrada A22 del Brennero, uscita Rovereto - Lago di Garda Nord, alla rotonda uscire alla quarta uscita in direzione Lago di garda - Riva del garda, raggiunto dopo la lunga discesa Torbole si prosegue per Riva del Garda dove cerchiamo un parcheggio periferico.