piovere
Certe volte la distanza, fa vedere meglio la realtà
non si vive mai due volte, non si muore mai a metà.
Lorenzo Cherubini, Jovanotti
Un giro nel parco dell’alto Garda bresciano a picco sul Lago.
Un percorso MTB a prima vista breve è in realtà lievemente impegnativo per una uscita di due ore circa. Il punto più alto del tragitto, Piovere è un caratteristico paese ben conservato all’inizio dell’altopiano di Tignale. Il ritorno su single track e mulattiere con viste spettacolari sul lago.
ADATTO per EBIKE perfetto da fare con la bici elettrica, percorso top e breve.
luoghi attraversati: Gargnano, San Giacomo, Piovere, Muslone, Gargnano.
distanza: 15km
dislivello: 650mt
difficoltà: media
ciclabilità: 99%
vedi tutti i dati
Distanza | 15 Km |
Altitudine | minima: 67 mt - massima: 455 mt |
Dislivello: | 650 metri |
Durata: | 2-3 ore |
Difficoltà: | medio-bassa |
Tecnica: | bassa |
Ciclabilità: | 99% |
Fondo: | asfalto 50%, sterrato 30%, sentiero 20% |
Percorribilità: | tutto l'anno |
Sentieri: | 263, 265, 30 |
descrizione dettagliata
Luogo di partenza e arrivo:Gargnano (BS), per vedere il puogo di partenza CLICCA QUA
Gargnano - Piovere:
Parcheggiamo l’auto in uno dei parcheggi periferici sulla Gardesana
PIC1
e ci dirigiamo nel centro del paese di Gargnano
PIC2
, oltrepassiamo il piccolo e caratteristico porto e proseguiamo sempre diritti lungo la strada del paese che si allontana dalle case
e fiancheggia ville storiche come villa Feltrinelli ed i caratteristici muri delle limonaie fino alla località
San Pietro. Ora al bivio svoltiamo a sinistra in lieve salita
PIC3
non senza aver prima fatto una puntatina a destra lungo la strada acciottolata fino alla bella chiesina di san Pietro nel
piccolissimo borgo affacciato sul lago.
Poco più avanti la strada comincia a salire e troviamo una sbarra
PIC4
, è doveroso avvisare che proseguire oltre questa sbarra è totalmente a vostro rischio e pericolo come segnalato anche dai cartelli presenti.
Questo tratto di salita è una strada abbandonata a picco sul lago ora trasformata in ciclabile e messa in sicurezza ove possibile.
Si comincia a salire sempre più e si passa sotto a gallerie di protezione e tornanti,
nota: prima della costruzione delle gallerie della Gardesana questa era la vecchia strada utilizzata per andare a Limone e Riva, altre vie non esistevano quindi da qua fino a Riva del Garda era un continuo su e giù per oltrepassare i diversi punti dove le pareti verticali di roccia si “tuffano” nel lago.
Dopo tre tornanti e superata la sbarra, ci troviamo di fronte alla nuova gardesana in un breve tratto fuori dalle strette e caratteristiche gallerie realizzate ad arco catenario. Noi dopo la sbarra svoltiamo a sinistra PIC5 e proseguiamo lungo la vecchia via, in alcuni tratti la strada è completamente ricoperta da detriti precipitati dalle fragili scarpate sopra di noi, tenete il casco in testa e rimanete il più possibile lontani dal “muro”.
Durante l’ascesa per un attimo mi immedesimo in una situazione apocalittica dove in assenza dell’uomo la natura si sta riappropriando del territorio modificato artificialmente…e mi viene in mente la canzone dei Nomadi “ma noi non ci saremo” , i film “io sono leggenda” ed “il pianeta delle scimmie”
Poco sopra ci allacciamo ad una strada asfaltata che passa a fianco a case di villeggiatura e campi con vista sul lago, quando la strada
comincia a scendere percorriamo 200 metri per poi salire a sinistra
PIC6
lungo una sterrata inizialmente in salita (sentiero n°263) poi spiana lievemente e passa in mezzo a uliveti secolari bellissimi,
qui qualche foto ci scappa sicuramente, la natura e la vista sul lago sono incomparabili!
Proseguiamo sempre in direzione del paese, al bivio a destra
PIC7
sempre in salita, poco dopo di fronte a noi possiamo vedere il campanile della chiesa di Piovere che piano piano si fa sempre più vicino.
Raggiunte le prime case proseguiamo all’interno del paese fino alla piccola piazza dove troviamo una panchina e una fontanella, le case antiche
ristrutturate a dovere e muri di pietra fanno di Piovere un paese da cartolina.
PIC8
Piovere – Muslone
Ritorniamo sui nostri passi fino a lasciare alle spalle le ultime case ed imbocchiamo il sentiero n°265 a destra che si trova 30 metri prima del sentiero che abbiamo fatto in salita. PIC9 Il sentiero è un lungo single track con saliscendi e poco più avanti attraversa un ghiaione a picco sul lago, il sentiero è stretto ma non pericoloso se percorso con attenzione e velocità moderata. Superato il ghiaione si entra nel bosco e passato il gretto di un ruscello si sale brevemente per poi proseguire in lieve discesa verso Muslone. Attraversiamo il centro abitato PIC10 e ci troviamo di fronte una terrazza con una vista spettacolare sul lago.
Muslone- Gargnano
Proseguiamo sulla asfaltata in discesa e dopo 50 metri si prende la stradina a sinistra PIC11 che scende in maniera più diretta rispetto alla strada. Questa era la vecchia mulattiera che saliva a Muslone, interseca la strada asfaltata diverse volte durante il percorso. PIC12 PIC13 PIC14 Nell’ultimo tratto si prosegue lungo la strada asfaltata per circa 1 Km fino dove lungo un tratto rettilineo a sinistra parte via crocefisso PIC15 che percorriamo (sentiero 30), anche qua stupenda discesa acciottolata, attraversiamo nuovamente la strada PIC16 e percorriamo in discesa l’ultimo tratto tra muri di pietra, antiche case e limonaie, PIC17 fino a vedere di fronte a noi il campanile di e successivamente raggiungere la statale Gardesana. PIC18 Proseguiamo diritti sulla strada in discesa fino a raggiungere dopo 500 metri il puto di partenza.
galleria fotografica
come arrivare
Autostrada A4 Milano-Venezia, uscita Brescia Est, proseguiamo sulla superstrada in direzione Salò, dopo le gallerie sempre diritti sulla gardesana occidentale SS45BIS fino a Gargnano.