Passo Nota - sentiero 106
L’esperienza è il tipo di insegnante più difficile,
prima ti fa l’esame poi ti spiega la lezione
Oscar Wilde
Un tour a Tremosine su bianche sterrate e la seconda linea di difesa percorrendo la strada della forra.
Il percorso descritto in questo articolo si snoda nell’altopiano di Tremosine e ci farà pedalare lungo le strade militari raggiungendo il
famoso passo Nota.
Percorsa la strada della forra si prosegue fino a Vesio dove ha inizio la sterrata che sale al passo Nota. Raggiunto il rifugio alpini passo
Nota prendiamo il sentiero 106 facendo una breve deviazione per visitare il cimitero di guerra per poi ritornare sulla sterrata.
Dopo alcuni saliscendi inizia la discesa su tornanti che ci riporta a Vesio e da li torniamo sulla strada della forra percorrendo un
bel sentiero.
NOTA: Il percorso viene descritto con partenza e arrivo dalla riva del lago percorrendo la famosa via delle forra ma è possibile accorciare il tour partendo ed arrivando da Vesio.
ADATTO per E-BIKE percorso perfetto per E-Bike, la salita è lunga ma non troppo impegnativa per le batterie, la discesa su sterrata, bella e facile.
Luoghi attraversati: porto di Pieve, strada della forra, Pieve, Villa, Vesio, valle di Bondo, rifugio alpino fratelli Pedercini, Passo Nota, rifugio alpini passo Nota, sentiero 106.
distanza: 38km
dislivello: 1500mt
difficoltà: medio-bassa
ciclabilità: 100%
vedi tutti i dati
Luogo partenza-arrivo | Pieve-Pieve |
Distanza | 38 Km |
Altitudine | minima: 82 mt - massima: 1327 mt |
Dislivello: | 1500 metri |
Durata: | 4 ore |
Difficoltà: | media |
Tecnica: | bassa |
Ciclabilità: | salita 100%, discesa 100% |
Fondo: | asfalto 60%, sterrato 35%, sentiero 5% |
Percorribilità: | Marzo-Novembre |
Sentieri: | 106 |
descrizione dettagliata
Luogo di partenza e arrivo: porto di Pieve, per vedere il puogo di partenza
CLICCA QUA
Il percorso è descritto nella sua interezza con partenza ed arrivo sulla riva del lago, è possibile accorciare il tour raggiungendo Vesio in auto e quindi saltando il primo e ultimo capitolo della descrizione dettagliata qua sotto.
Lago - Vesio:
Parcheggiata l’auto nel piccolo parcheggio sulla Gardesana
PIC1
andiamo in direzione Riva del Garda dove al termine della discesa entriamo nella galleria a sinistra
PIC2.
Percorriamo la salita verso Pieve, dopo un tratto stretto ed un tornante raggiungiamo una galleria, noi non entriamo ma andiamo a destra tra
i piloni
PIC3
PIC4
e pedaliamo sulla vecchia strada ora in disuso e diventata ciclopedonale fino a giungere di nuovo sulla strada transitabile al termine della
galleria stessa.
Proseguiamo lungo la strada e dopo due tornanti inizia il tratto suggestivo con gallerie scavate nella roccia, orridi, il ruscello a fianco
ed infine il ponte sopra di noi con la strada che effettua una rotazione di 360° come un cavatappi, qualche foto ci scatta….
La strada SP 38, denominata strada della Forra parte da Porto di Pieve e raggiunge appunto Pieve percorrendo stretti ponti e gallerie lungo gli orridi creati dallo scorrere del fiume Brasa che ha tagliato nei millenni la roccia.
La strada della Forra è considerata come "la strada più bella del mondo" tanto che Winston Churchill la definì l'ottava meraviglia del mondo.
Il luogo fu in passato anche lo scenario per un inseguimento mozzafiato con protagonista l’agente 007 James Bond.
Superato un bar ristorante e percorso un altro chilometro arriviamo al paese di Pieve, alla piazzetta con distributore svoltiamo a destra in direzione di Vesio PIC5, dopo un lungo rettilineo ed una galleria arriviamo ai piedi del paese, dopo il gruppo di case di Villa raggiungiamo l'incrocio con la strada che sale da Limone, poco dopo saliamo a sinistra lungo la stretta via san Bartolomeo PIC6, che sale ripida fino a congiurgerci alla strada che pecorriamo ancora in salita. PIC7. Quando la strada si restringe tra le case svoltiamo a destra PIC8 sempre in salita e proseguiamo sempre diritti fino a scollinare.
Vesio – Passo Nota:
Al termine della salita proseguiamo diritti lungo la val di Bondo PIC9.
Lago di Bondo, il lago fantasma:
Il lago di Bondo è un esempio di lago ricorrente, ovvero un lago che si forma temporaneamente per poi sparire. In passato, quando pioveva parecchio si formava il lago che poi piano piano veniva assorbito dal terreno sottostante composto principalmente da ghiaia. Ora, probabilmente a causa della riduzione della pastorizia e di conseguenza un maggior numero di piante presenti sui monti, il lago non si forma più ed al suo posto ci sono pascoli e cave di ghiaia.
Al termine del bacino inizia la salita che via via si inoltra nella valle e diventa sempre più impegnativa, superiamo il parco attrezzato per poi andare sul lato opposto della valle dove dopo diversi tornanti raggiungiamo al rifugio degli Alpini e a breve si arriva al Passo Nota.
Passo Nota - Vesio:
Passo Nota è un famoso luogo e crocevia di diversi sentieri tra cui la discesa che proviene dal Tremalzo.
Noi ci dirigiamo verso nord (ovvero proseguendo diritti da dove siamo arrivati) e poi subito alla prima sterrata a destra
PIC10
con le indicazioni Corna vecchia - Dalco sentiero 121 (o sentiero 106....).
Proseguendo diritti per pochi metri possiamo raggiungere il rifugio degli alpini di Passo Nota per fare rifornimento
Imbocchiamo la sterrata e alla prima curva verso destra possiamo fare una beve ma importante deviazione al cimitero di guerra. PIC11,
Se lo desiderate, andando a sinistra PIC11 e percorrendo il sentiero nel prato per 300 metri PIC12 raggiungiamo il cimitero militare, PIC13 e poco sopra la trincea di difesa con una campana PIC14.
Suonare la campana e pensare durante i suoi battiti a quante vite si sono sacrificate per la nostra libertà e progresso vi ruberà sicuramente un attimo di raccoglimento e commozione.
Ritorniamo sui notri passi e percorriamo la sterrata, passiamo a fianco della stalla di Valcerese, ai successivi e numerosi
bivi si prosegue sempre sulla sterrata principale. La strada militare percorre il fianco della montagna al riparo delle granate nemiche che
arrivavano da Nord oltre le creste, poco dopo attraversiamo sei caratteristiche gallerie scavate nella roccia viva e si prosegue lungo la discesa
con diversi tornanti.
La sterrata in discesa invoglia a correre, moderate la velocità, i sassi appuntiti e il fondo smosso possono tradire la tenuta.
Arrivati a valle e tornati sull'asfalto andiamo a destra
PIC15
superiamo l'area parcheggio e poi giu a sinistra
PIC16
di nuovo verso il centro di Vesio.
Vesio – Lago:
Raggiunte la prime case andiamo a sinistra e percorriamo piano la via stretta del paese
PIC17
PIC18,
al termine andiamo a sinistra e poi subito a destra
PIC19
lungo una mulattiera
PIC20
che ci porta su strada che percorriamo in discesa fino alle case di Villa.
Andiamo a destra
PIC21
PIC22
e dopo 200 metri entriamo nel bosco a sinistra
PIC23.
Un bel sentiero ci porta sulla sterata che percorriamo a sinistra
PIC24
la sterrata, ci conduce nella valle con alcuni saliscendi, ai prossimi due bivi teniamo la sinistra
PIC25
passiamo sotto una casa
PIC26
e percorriamo il sentiero dove al bivio andiamo in discesa a destra
PIC27
un bellissimo e divertente sentiero con tornantini ci riporta alla strada della forra all'altezza del ristorante "la Brasa"
PIC28
Non ci resta che scendere nuovamente lungo la meravigliosa strada della forra fatta in salita e raggiungere il punto di partenza.
galleria fotografica
come arrivare
Porto di Pieve
Autostrada A4 Milano-Venezia, uscita Brescia Est, proseguiamo sulla superstrada in direzione Salò, dopo le gallerie sempre diritti sulla Gardesana occidentale SS45BIS per 30 Km fino a giungere a porto di Pieve dove parcheggiamo l'auto nel piccolo parcheggio a sinistra PIC1.
Vesio:
Arrivati al porto di Pieve andiamo nella galleria a sinistra PIC2 e saliamo lungo la strada della forra raggiungendo Pieve (strada molto caratteristica, stretta non adatta a camper o grandi mezzi, NO BIKE SUL TETTO!!), svoltiamo a destra PIC5 e sempre diritti seguendo le indicazione per Vesio - lago di Bondo dove allo scollinamento andiamo a destra PIC9 dove troviamo un ampio parcheggio.