cima Tombea tour
Confondere la felicità con il divertimento
è come paragonare una colonna di granito con una di polistirolo.
Un bellissimo itinerario ci darà l'occasione di visitare le aree piu remote del parco alto Garda Bresciano, raggiungere la cima Tombea è un bel traguardo e visitare la Valvestino passando per cima rest e Droanello ci riporta indietro nel tempo quando la vita contadina di montagna era un mestiere duro e isolato dal mondo.
La cima Tombea è lo spartiacque tra la valvestino e la val Sabbia, una delle montagne più alte delle zona raggiungibili in MTB.
La salita inizialmente asfaltata diventa a breve una lunga sterrata, prima tra i boschi e poi più avanti esposta al sole lungo la strada militare.
Raggiunta la parte alta un lungo traverso affianaca le trincee ed i rifugi militari per giungere malga Tombea, da li per raggiungere la cima bisogna
spingere la bike per 15 minuti ma ne vale assolutamente la pena, i panorami da lassù sono eccezzionali.
Il ritorno è principalmente su single track fino a Cima Rest poi un lungo sterrato e di nuovo un sentiero ci portano a Droane per poi scendere su
cementata fino alla val Droanello ed infine raggiungere il punto di partenza.
I due sentieri (cai 267B e 269) sono in puro stille all mountain, con alcuni passaggi tecnici ma immersi in una natura eccezzionale.
Un tour lungo e impegnativo ma che regalerà grandi soddisfazioni.
ADATTO per EBIKE ma... da evitare l'ultimo tratto da malga Tombea a cima Tombea che è a spinta. La discesa all'inizio piuttosto tecnica ma non estrema. Prestare attenzione al consumo di batteria, la salita è tosta e lunga. E' possibile accorciare l'itinerario partendo ed arrivando da Cima Rest
Luoghi attraversati: molino di Bollone, Valvestino, Turano, Armo, valle di Armarolo, ponte Franato, Vott, Bait, Denai, Bocca di Cabione, malga Tombea, cima Tombea, malga Alvezza, cima Rest, Droane, Val Droanello, terzo ponte
distanza: 34km
dislivello: 1700mt
difficoltà: alta
ciclabilità: 95%
vedi tutti i dati
Luogo partenza-arrivo | molino di Bollone |
Distanza | 34 Km |
Altitudine | minima: 505 mt - massima: 1911 mt |
Dislivello: | 1700 metri |
Durata: | 4-5 ore |
Difficoltà: | medio-alta |
Tecnica: | media |
Ciclabilità: | salita 98%, discesa 85% |
Fondo: | asfalto 30%, sterrato 40%, sentiero 30% |
Percorribilità: | Aprile - Ottobre |
Sentieri: | 274, 267, 444, 267B, 299, 268B, 269, 291 |
adatta ad EBIKE: | SI |
EBIKE - consumo batteria: | alto |
EBIKE - lunghezza salite: | 15 Km |
EBIKE - difficoltà discesa: | alto |
descrizione dettagliata
Luogo di partenza e arrivo è Molino di Bollone, per vedere il luogo di partenza
CLICCA QUA
Valvestino – cima Tombea:
Parcheggiata l’auto nei pressi di Molino di Bollone PIC1 iniziamo a pedalare a monte lungo la strada SP9, dopo 300 metri teniamo la destra con le indicazioni Cima Rest - Turano PIC2. La strada percorre la valle passando a fianco del museo del mulino ad acqua di Turano e più avanti attraversa il fiume Toscolano fino ad una rotonda.
le calchere del Garda: Poco dopo il ponte, dall’altra parte del fiume possiamo osservare una caratteristica calchera.
Le calchere sono antichi forni utilizzati per trasformare con il calore le rocce calcaree in calce viva o calce spenta dopo l’aggiunta di acqua.
Poco prima della rotonda prendiamo la strada a sinistra dietro la casa (via Don Luigi Festi)
PIC3,
questa è la vecchia mulattiera che porta a Turano che passa a fianco della chiesa di San Giovanni Battista
dove andiamo a sinistra nel bosco
PIC4
fino a raggiungere le prime case del paese, proseguiamo diritti
PIC5
fino alla piazzetta dove troviamo un bar alimentari.
Scendiamo dall’altro lato
PIC6
verso il curvone della strada SP113 che sale a Capovalle, noi scendiamo a destra
PIC7
per poche centinaia di metri al successivo tornante e imbocchiamo la salita a sinistra con indicazioni Armo
PIC8.
Seguiamo l’asfalto che sale fino al paese, entriamo nello stretto vicolo
PIC9
e alla fontana scendiamo a destra verso la chiesa e poi a sinistra
PIC10
sullo strappetto cementato che giunge sul lato opposto del borgo dove ha inizio la bella e isolata sterrata
PIC11
che si inoltra nella valle dell’Armarolo, la via scende e poi costeggia il torrente omonimo ed arriva alla località
ponte Franato.
Passiamo sotto il ponte
PIC12
e proseguiamo diritti in salita (segnavia 274)
PIC13,
lo sterrato nel bosco più avanti arriva ai prati in località Vott dove possiamo osservare le prime case realizzate
nella forma tipica di queste zone ed unica nel suo genere.
Continuiamo la salita e superata un altro fienile ristrutturato in località Denai
PIC14
svoltiamo a sinistra
PIC15
ed al successivo bivio a sinistra sempre in salita
PIC16.
La lunga sterrata militare (strada Tombea o sentiero 267) ci porta in quota con panorami sempre più spettacolari man
mano che si sale, arrivati a Bocca di Cabione si pedala sulla cresta
PIC17,
sul fianco sinistro possiamo osservare i diversi cunicoli dove durante la prima guerra mondiale si riparavano i nostri Alpini pronti
a difendere la seconda linea di difesa.
Raggiunto il culmine si inizia a scendere verso la malga Tombea, una volta raggiunta saliamo a sinistra PIC18 verso cima Tombea, questo tratto erto ci obbliga a scendere spesso dalla bike e spingerla fino al culmine PIC19, una fatica ripagata dal luogo, una costruzione circolare realizzata probabilmente durante la guerra ci invita ad entrare e leggere i segnali che indicano tutte le montagne visibili da questo punto panoramico, se il clima lo permette, le montagne visibili da questa cima sono tantissime, dal gruppo Adamello, il monte Altissimo, il Monte Baldo, il Pizzocolo e sullo sfondo verso est il lago di Garda.
Cima Tombea – cima Rest:
Inizia finalmente la discesa, ritorniamo al bivio nei pressi della malga e svoltiamo a sinistra lungo una sterrata, poco dopo troviamo una
fontana per il rifornimento e 100 metri piu avanti andiamo a destra in discesa
PIC20
sulla strada che si confonde nella vegetazione, facendo attenzione a riprendere il sentiero poco sotto verso il ruscello
PIC21.
Il sentiero 267B è uno spettacolo, nel primo tratto non è totalmente pedalabile e alterna tratti tecnici rocciosi a traverse veloci
fino ad entrare nei boschi e diventare più “docile”.
Attraversato un prato giungiamo sulla sterrata, andiamo a destra (segnavia 299) e seguiamo la cementata che scende,
passa alla sinistra di malga Alvezza e dopo un lungo rettilineo giungere sull’asfalto.
Giriamo a sinistra
PIC22
e dopo 200 metri raggiungiamo Cima Rest.
Cima Rest, il museo e l'osservatorio: A cima Rest trovate le costruzioni tipiche della Valvestino restaurate alcune di esse sono date in affitto, in una si trova il bar e una e stata adibita a museo Etnografico.
Piu sopra si trova l'osservatorio astronomico.
Trovate i link e informazioni a fondo pagina nella sezione LINK UTILI >>
Cima Rest – Valvestino:
Scendiamo sulla strada tra il bar e il museo in direzione di Cadria
PIC23,
100 metri dopo il tornate sinistrorso a destra inizia la sterrata che percorriamo
PIC24
PIC25.
La sterrata in lieve discesa si inoltra in un sontuoso bosco, passa a fianco di una casa e prosegue diritto
PIC26
passando una selletta e infine raggiungere un gruppo di case, andiamo diritti tenendo il fienile alla nostra sinistra
PIC27
fino al termine della sterrata dove ha inizio il sentiero.
Il lungo sentiero numero 269 porta a Droane, il primo tratto presenta dei rilanci in salita ed è
pedalabile al 50% mai poi, quando inizia a scendere diventa pedalabile al 80%, il single track stretto ed isolato alterna punti piani
in piccole radure d’erba a discese con tornantini molto belli, attraversa diverse vallette e giunge alla sterrata in località
Droane, a sinistra c’è la discesa per la val Droanello, noi andiamo a destra
PIC28
dove dopo poche centinaia di metri in pianura raggiungiamo la chiesetta di San Vigilio
PIC29.
Passiamo a sinistra della casa PIC30, attraversiamo un prato, facciamo una breve salita e all’incrocio poco prima di una baita scendiamo a sinistra PIC31 lungo la ripida sterrata/cementata che ci porta a valle (attenzione a non surriscaldare i freni). Raggiunto il guado del fiume Droanello lo attraversiamo PIC32 e giungiamo sulla strada bianca della val Droanello.
Se il fiume è in piena trovate poco prima un ponticello di legno per attraversarlo PIC33
Andiamo a destra PIC34, percorriamo tutta la valle in discesa sulla ampia e facile sterrata, al bivio in discesa a destra PIC35 fino a giungere sulla strada in località terzo ponte dove svoltiamo a destra PIC36 e dopo un chilometro raggiungiamo il punto di partenza.
galleria fotografica
come arrivare
Autostrada A4 Milano-Venezia, uscita Brescia Est, proseguiamo sulla superstrada in direzione Salò, dopo le gallerie sempre diritti sulla Gardesana occidentale SS45BIS per 17 Km fino a Gargnano, quando la strada sale svotare a sinistra lungo via Feltrinelli con indicazioni Capovalle - Valvestino, dopo diversi tornanti a Navazzo tenere la sinistra sempre con indicazioni Capovalle -Valvestino, superiamo la diga e il lago e 1 km dopo il terzo ponte e 18 Km da Gargnano siamo arrivati a Molino di Bollone.
info utili
Se amate le sfide estreme, è possibile effettuare il tour partendo dal lago di Garda allungando l'itinerario.
Possiamo partire ed arrivare da Toscolano Maderno in MTB seguendo la prima parte di indicazioni del percorso
Valvestino fino all'imbocco della val Droanello per poi raggiungere molino di Bollone.
Totale 80km e 2400 metri di dislivello.
Link utili:
Museo etnografico valvestino (cima rest):
LINK parco alto garda >>
Mulino ad acqua di Turano:
LINK visitvalvestino >>
calchera Turano:
LINK visitvalvestino >>
I fienili della Valvestino :
LINK wikipedia >>
Osservatorio astronomico cima Rest:
LINK consorziovalvestino >>