Gardalake Tour
giro del Garda in MTB
Fermarsi ad ammirare un lago e riflettere,
e lontano un mondo sconosciuto che corre, si agita, sale sui piedistalli e urla
Il giro del lago di Garda diverso dal solito, con questo articolo vi descriveremo una possibile alternativa off-road del giro del lago di Garda rimanendo il meno possibile sulla statale e senza allungare troppo la percorrenza ed il dislivello.
Avremo modo di pedalare su antichi tratti della strada gardesana abbandonata, ciclabili abbandonate e passeggiate ciclopedonali in riva al lago facendo un lungo e spettacolare tour e godere di scorci altrimenti invisibili. Un tour alternativo molto più rilassato e panoramico del “solito” giro del lago su asfalto.
L’itinerario prevede di percorrere diversi tratti su ciclopedonali in riva al lago, tuttavia queste alternative sono bellissime da fare quando non c’è gente, da percorrere solo nei periodi fuori stagione in settimana.
Nei week-end e nel periodo Giugno-Settembre è vivamente sconsigliato percorrerle. Ricordiamo che le ciclopedonali descritte non sono esclusive per le biciclette e trovarsi impantanati tra pedoni, passeggini, cani, bambini non è simpatico per i pedoni e per noi bikers.
Possiamo dire che il giro presenta 4 caratteristiche:
prima caratteristica: da Maderno fino a Riva del Garda sono diversi i tratti off-road e sterrati che percorrono tratti della vecchia gardesana abbandonata. La passerella
di Limone è una esperienza unica!
seconda caratteristica: tra Riva e Malcesine e poco oltre sono tantissime le opportunità di pedalare in riva al lago su ciclopedonale ammirando le montagne sull’altra
sponda appena attraversate che si specchiano nel lago.
terza caratteristica: tra Torri e Lazise sono bellissimi i paesini attraversati con piazzette, bar e negozi di souvenir e si pedala in riva al lago su pavè.
Quarta caratteristica: tra Peschiera e Desenzano le passeggiate sul lago sono vietate alle bici e bisogna stare sulla Gardesana ma i paesi attraversati come Peschiera,
Sirmione, Rivoltella e Desenzano sono di eccezionale bellezza.
Nota importante
Il percorso di seguito viene descritto con diversi fuoristrada non transitabili, ovviamente potete optare di seguire la strada gardesana SS245BIS senza fare le deviazioni descritte. Se decidete di fare le deviazioni di seguito descritte lo fate per vostra decisione e A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO, l’autore NON si assume alcuna responsabilità.
ADATTO per E-BIKE ma... Il giro è molto lungo, quindi dosate bene l'aiuto della batteria, meglio se avete la seconda di scorta
Luoghi attraversati:Toscolano Maderno, Gargnano, Limone, Campione, Riva del Garda, Torbole, Malcesine, Brenzone, Torri del Benaco, Garda, Bardolino, Lazise, Paeschiera del Garda, Sirmione, Desenzano, Moniga, Manerba, Salò, Gardone
distanza: 146Km
durata: 8-10ore
sede propria: 40%
dislivello: 500mt
vedi tutti i dati
Luogo partenza-arrivo | Toscolano Maderno |
Distanza | 146Km |
Altitudine | minima: 70mt - massima: 124mt |
Dislivello: | 500 metri |
Durata: | 8-10 ore (in movimento) |
Difficoltà: | media |
sede Propria: | 40% |
su strade a basso traffico: | 10% |
su strade a medio-alto traffico: | 50% |
Fondo: | asfalto 70%, sterrato 5%, cemento-pavè: 25% |
Percorribilità: | quando non fequentato da turisti (lu-gio Ottobre-Marzo) |
Ciclovie percorse: | garda-by-bike |
adatta ad EBIKE: | SI |
EBIKE - consumo batteria: | alto |
EBIKE - lunghezza salite: | 12m |
EBIKE - difficoltà discesa: | nessuna |
descrizione dettagliata
Luogo di partenza e arrivo è TOSCOLANO MADERNO, per vedere il luogo di partenza
CLICCA QUA
Toscolano Maderno - Limone:
nota importante: il percorso di seguito viene descritto con diversi fuoristrada non transitabili, ovviamente potete optare di seguire la strada gardesana SS245BIS senza fare le deviazioni descritte. Se decidete di fare le deviazioni di seguito descritte lo fate per vostra decisione e A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO, l’autore non si assume alcuna responsabilità.
Partiamo in direzione Nord,
PIC1
sulla meravigliosa e panoramica Gardesana che fiancheggia la riva assecondando l’andamento della collina fino a Bogliaco dove si entra nel paese
PIC2
e nel grazioso porto utilizzato per la cento miglia.
Info Centomiglia: link
Ritorniamo sulla Gardesana per pochi metri passando sotto i “ponti” della villa Bettoni per lasciarla nuovamente
PIC3
e attraversare l’abitato di Villa e poco piu avanti entrare nel centro di Gargnano
PIC4
, piccola perla del Garda.
vedi anche il percorso alternativo “off-road” da Toscolano a Gargnano del tour in tre giorni: link
Proseguiamo oltre sulla vecchia Gardesana passando a fianco alla storica villa Feltrinelli e fiancheggiate le limonaie che si affacciano sull’acqua raggiungere la
località San Giacomo dove termina la strada ed inizia il primo fuoristrada
PIC5,
una ciclabile realizzata anni fa ora abbandonata e inagibile causa possibili frane.
La ciclabile sale lungo la roccia e passa sotto un tunnel parafrana con fantasctici scorci sul lago e termina tra le due gallerie della Gardesana.
Ora non ci resta che seguire la Strada
PIC6
lungo il tunnel al termine del quale consiglio una fermata a destra dove si trova un terrazzino a strapiombo sul lago molto suggestivo.
Due foto e riprendiamo la pedalata sulla Gardesana, al termine della lunga discesa in galleria raggiugiamo il porto di Tignale nella spiaggia
Pra de la Fam, luogo meraviglioso con il porticciolo, la limonaia e tanta gente che paratica Windsurf o Kaysurf.
Raggiunta la galleria bianca con la striscia rossa possiamo fare il secondo fuoristrada scavalcando la ringhiera
PIC7
e prendere la vecchia gardesana bellissima che bypassa la galleria e si riallaccia più avanti.
Questo tratto è anch’esso vietato causa possibile caduta massi, spero di vedere un giorno la ciclabile del Garda passare ufficialmente lungo questi meravigliosi tratti di strada abbandonataa
Ritornati a pedalare in galleria prendiamo l’uscita in galleria per Campione del Garda
PIC8
al termine della quale, alla rotonda, andiamo a sinistra
PIC9
per imboccare il terzo fuoristrada;
un altro tratto della vecchia Gardesana con brevi gallerie scavate nella roccia che sale lievemente e si allaccia al tornante della famosa strada della Forra
che percorriamo in discesa per raggiungere di nuovo la Gardesana.
articolo le terrazze del Garda: link
Proseguiamo per 5 chilometri e raggiungiamo Limone del Garda, svoltiamo a sinistra PIC10 e scendiamo verso la spiaggia percorrendo il sentiero naturalistico a fianco del torrente San Giovanni PIC11 e raggiungere la riva dove andiamo a sinistra entrando nel centro del paese.
Limone – Riva del Garda
Attraversiamo le viuzze del paese (accompagniamo la bike quando c’è gente)
PIC12
PIC13
e proseguiamo sul sentiero del sole,
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PIC15
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una stradina con saliscendi che passa a fianco di ristoranti, hotel, B&B in mezzo ad ulivi centenari.
Dopo una breve salita raggiungiamo la ciclopedonale del Garda,
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inizialmente corre parallela alla strada Gardesana poi a Capo Reamol si stacca
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e percorriamo uno dei tratti più belli del percorso, la passerella di limone, 2 km sospesi sul lago con panorami straordinari e unici.
La passerella è piacevole se fatta quando non c’è gente, larga solamente 2,5 metri non è adatta da percorrere con le bici quando è affollata.
Al termine ci troviamo al monumento dedicato alle persone che hanno sacrificato la loro vita per costruire la “moderna” Gardesana inaugurata nell’ anno 1931.
vedi articolo passerella di Limone del Garda: link
vedi video passerella di Limone: link
Ora ci troviamo nella provincia di Trento, proseguiamo verso nord sulla strada
PIC19
e dopo 6 gallerie possiamo fermarci facendo attenzione alle auto e osservare a destra il particolare ex hotel ristorante
casa della trota e a sinistra la cascata del Ponale.
Percorriamo l’ultima lunga galleria e raggiungiamo Riva del Garda punto più a nord del nostro meraviglioso itinerario.
Riva del Garda – Torbole
Da qua fino a Peschiera del Garda sono tante le occasioni per pedalare in riva al lago su ciclopedonali, tuttavia sconsiglio di percorrerle quando molto frequentate e di pedalare sulla strada
Entriamo nel paese e pedaliamo con calma lungo le banchine
PIC20
del lungolago attraversando le bellissime piazze III Novembre e Garibaldi dove si trova il MAG (Museo Alto Garda).
Seguiamo la ciclabile tra le piante e poi a fianco delle spiagge facendo attenzione ai cartelli e prendere la via dedicata alle biciclette che è separata dai pedoni.
Giunti al porto di San Nicolò evitiamo la galleria andando a destra
PIC21
fiancheggiando il forte e pedalando tra il lago e la montagna si raggiunge nuovamente le piagge che attraversiamo.
Giunti alla foce del fiume Sarca (dove ha inizio la ciclabile del Sarca) andiamo sul ponte ciclopedonale
PIC22,
al porticciolo accompagniamo la bici per 20 metri perché vietato per poi risalire in sella e raggiungere la piazza Spielplatz affacciata sul lago e
ritrovare la gardesana nel paese di Torbole.
Articolo ciclabile valle del Sarca link
Torbole – Malcesine:
Continuiamo la nostra lunga pedalata iniziando ora a discendere la sponda est sulla gardesana Orientale, dopo 500 metri possiamo osservare a sinistra la enorme costruzione del tunnel Adige-Garda.
Tunnel Adige-Garda: Un’opera idraulica mastodontica, terminata nel 1959. Realizzata per scaricare le acque dell’Adige in caso di piena.
Questa opera ha creato più danni che benefici, il tunnel ha intercettato le falde freatiche del lago di Loppio prosciugandolo e quando viene aperto, crea uno sbalzo termico e di PH letale per la fauna ittica del lago, quindi viene utilizzato rarissimamente.
Vedi video apertura del 2018 link
info tunnel: link
Da Torbole fino a Navene pedaliamo su strada attraversando diverse gallerie. La strada è trafficata ma molto più ampia e sicura rispetto la sponda bresciana, dopo 5
chilometri cambiamo nuovamente regione, ora siamo in Veneto in provincia di Verona.
Raggiunto Navene possiamo decidere di lasciare la Gardesana orientale SS249 e percorrere la ciclopedonale che corre in riva al lago
PIC23,
bella e rilassante se fatta quando non c’è gente.
La ciclopedonale prosegue diversi chilometri alternando tratti su spiaggia ed altri a fianco della statale e termina sotto il castello scaligero di Malcesine.
Tanta roba!!
Malcesine – Torri del Benaco
Saliamo sulla stradina
PIC24
ed attraversiamo il centro del Paese
PIC25.
Possiamo fare una capatina sulla sponda se lo vogliamo per poi riprendere la ciclopedonale (via lungolago).
Risaliti all’ospedale riscendiamo subito lungo via val di sogno
PIC26
che con un ampio tornante scende di nuovo verso riva proseguendo per diversi chilometri, anche qua veramente bello
e rilassante se fatto in una giornata non trafficata da pedoni, viceversa da evitare rimanendo sulla statale.
Successivamente attraversiamo gli incantevoli porti di Cassone e Porto dove dobbiamo accompagnare la bici per pochi metri.
Maciniamo chilometri su chilometri sulla ciclopedonale quasi ininterrotta e raggiungiamo Brenzone.
Oltre Castelletto i tratti su ciclopedonale sono via via sempre meno presenti e dopo 13 km arriviamo al meraviglioso paese di Torri del Benaco
termine della prima parte del percorso.
Torri del Benaco – Lazise
Raggiunto Torri, è possibile decidere di concludere prematuramente l’itinerario e tornare a Toscolano Maderno prendendo il traghetto che attraversa il lago su quale sono ammesse le bici.
Ora percorriamo la statale per 5 km e alle prime case di Garda possiamo finalmente abbandonarla e ritornare a pedalare con tranquillità lungo la costa
PIC27.
La ciclopedonale attraversa le meravigliose piazze affacciate sul lago e diversi campeggi, attraversiamo i paesi di Bardolino e Cisano
e raggiungiamo con tutta tranquillità Lazise, con il suo porto ed il castello dove ci fermiamo per l’ennesimo caffè.
Lazise – Desenzano del Garda
Ora oltre i parcheggi dobbiamo tornare sulla gardesana per 5 km “scavalcando” i diversi campeggi della zona fino a Pacengo dove al semaforo a destra
PIC28
si ritorna a riva su ciclopedonale, molto bella fino a Peschiera del Garda.
A Peschiera l’amara sorpresa, le passeggiate in riva al lago sono vietate alla bici, ma perché?
Da qua fino al rientro praticamente tutte le passeggiate in riva al lago sono vietate alle bici, capisco il motivo, capisco che quando c’è molta gente si creano problemi però diversi tratti sono nuovi o realizzati da pochissimi anni e non si è minimamente pensato di realizzare due vie separate per pedoni e cicli (???incredibile!!!!) e soprattutto dove passerà qua la tanto decantata e sbandierata ciclovia del Garda “Garda by bike”? incomprensibile ed innaccettabile situazione!!
Anche se vietate, noi decidiamo di percorrere le passeggiate sul lago con la bici perché deserte e non diamo fastidio a nessuno (nessun pedone, hotel e campeggi chiusi) ecco
l’importanza di fare questo meraviglioso tour alternativo SOLO quando non c’è anima viva in giro.
Comunque diversi tratti li facciamo su strada anche perché comincia a farsi tardi e velocemente raggiungiamo Desenzano.
Desenzano – Toscolano Maderno
Dopo una sosta panino riprendiamo a pedalare, i chilometri sulle gambe iniziano a farsi sentire e inizia a scendere il sole quindi ultimo sprint attraversando la Valtenesi su
strade secondarie attraversando i paesi di Moniga e Manerba su lungolago per raggiungere infine Salò e Maderno,
il punto di partenza lasciato parecchie ore fa.
Mal di sedere e stanchezza assicurata ma che soddisfazione!!
galleria fotografica
GardaLake tour - giro del Garda off-road
Il giro del garda in una veste insolita percorrendo il meno possibile la statale Gardesana
guarda il videocanale youtube
come arrivare
In auto:
Autostrada A4 Milano-Venezia, uscita Brescia Est, proseguiamo sulla superstrada in direzione Salò, dopo le gallerie sempre diritti sulla Gardesana occidentale SS45BIS fino a Toscolano Maderno dove svoltiamo a destra in via Ugo Foscolo
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