Castelli della Valtenesi
in bici tra storia e natura

Luogo di partenza e arrivo è Desenzano del Garda, per vedere il luogo di partenza CLICCA QUA

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Castello di Desenzano del Garda:

Partiamo da Desenzano del Garda dove poco sopra il centro storico troviamo subito il primo castello, è un castello-ricetto, ovvero una fortificazione con abitazioni al suo interno e realizzato per accogliere gli abitanti dalle invasioni degli Ungari.
Nel XV secolo racchiudeva 120 case e la chiesa di S. Ambrogio. Da quassù si ha una fantastica visuale del paese e del lago.

VISITABILE: SI - aperto dalle 10.30 alle 13.00 dalle 16.00 alle 19.30 Giorno di chiusura Lunedì.
A PAGAMENTO: SI - si può entrare liberamente nel piazzale ma se volete visitare il castello e l'annesso museo sono a pagamento.
Il castello comunale viene utilizzato per feste, concerti organizzati dal comune.
INFO CASTELLO   link

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Rocca di Lonato:

Proseguiamo in leggera salita attraversando il paese e trovarci subito nella vegetazione su sterrata in direzione Lonato.
La rocca di Lonato è la più grande rocca del nord d’Italia, realizzata ed ampliata in diversi step tra il X ed il XV secolo.
Passata di mano nei secoli agli Scaligeri, i Visconti, Gonzaga, la repubblica di Venezia e Napoleone.
Ora è proprietà della fondazione Ugo da Como   link che organizza al suo interno eventi pubblici e privati come mostre, festival, matrimoni, ecc..

VISITABILE: SI
A PAGAMENTO: SI
Il castello è proprietà privata della fondazione Ugo da Como.
INFO ROCCA :  link

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Castello di Drugolo:

Giriamo intorno alla rocca e giunti al cimitero pedaliamo sulla   ciclovia Valtenesi per poi deviare a destra in direzione Castello di Drugolo.
Il castello a painta quadrata è molto bello e imponente (per qual poco che si riesce a vedere) e si trova in un piccolo borgo molto bello e isolato. Poco distante si trova anche una bellissima chiesina Ortodossa.

VISITABILE: NO
Il castello è una proprietà privata, a fianco si trova un residence di lusso - link Borgo Drugolo   link
INFO CASTELLO :  link

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Castello di Padenghe:

Oltre la sterrata di Drugolo si sale lievemente su strada fino a giungere al castello di Padenghe che si affaccia sul paese sottostante ed il Lago. Da quassù la vista è meravigliosa.
Anche questo castello è ricetto e serviva da rifugio per gli abitanti in caso di invasioni.
Originariamente c’era un fossato tutt’intorno e fu conteso nelle varie ere da Federico Barbarossa, gli Scaligeri, La serenissima di Venezia ed il ducato di Milano.
Tuttora al suo interno si trovano delle case abitate, è d’obbligo una visita al borgo all’interno del castello accompagnando la bici.

VISITABILE: SI
A PAGAMENTO: NO
L’ingresso è libero ed al suo interno ci sono delle case private abitate quindi entriamo con discrezione e rispetto della proprietà.
INFO :  link, PROLOCO PADENGHE:   link

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Castello di Soiano al lago:

Proseguiamo lungo la   ciclovia della Valtenesi fino a giungere al borgo di Soiano.
Piccolo ma meraviglioso castello che si trova nel centro del paese fu donato al comune negli anni 80 ed ora viene utilizzato per feste, eventi, concerti e sagre della comunità.

VISITABILE: NO - normalmente è chiuso quando non utilizzato
A PAGAMENTO: NO
Al suo interno vengono trasmessi film, concerti, sagre, ecc..
INFO :  link, INFO tuttogarda :  link

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Castello di Polpenazze:

Scendiamo lievemente e poi imbocchiamo una sterrata che a breve ci porta al paese di Polpenazze ed entriamo nel centro storico.
Del castello rimane gran poco, la torre trasformata in campanile ed al suo interno è stata eretta una imponente chiesa molto bella, la vista da quassù è impressionante, si capisce bene la funzione di queste fortezze, tenere sotto osservazione il territorio e comunicare con i vari castelli, da quassù si vedono i castelli di Soiano, Moniga e la rocca di Manerba.

VISITABILE: SI
A PAGAMENTO: NO
Carino il bar e l’area feste che si trova dietro la casa poco sopra il parcheggio. Degno di nota anche la fontana posta sulle mura esterne proprio sotto la torre campanile nella piazza del paese.
INFO :  link

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Castello di Puegnago del Garda:

Scendiamo e usciamo dal paese per poi risalire in direzione di Puegnago, oltre, in località Castello troviamo un’altra piccola e singolare fortificazione realizzata su una collinetta con la torre trasformata in campanile.

VISITABILE: NO - aperto solo quando fanno manifestazioni
A PAGAMENTO: NO
Carino il bar dei ciclisti posto alla base della scalinata, ottimo per un caffettino
INFO :  link

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Rocca di Manerba:

Ora ci attende il trasferimento più lungo del tour, attraversiamo la Valtenesi in direzione lago, dopo un tratto nella natura attraversiamo Soraloro e Monticelli e iniziamo a salire verso la rocca.
La rocca di Manerba si trova sullo sperone del Monte Re, da quassù si può godere di un fantastico panorama a 360 gradi sul lago e le montagne, semplicemente bellissimo!! La rocca sovrasta il Parco Naturale Archeologico della Rocca e del Sasso infatti, poco sotto la rocca si trova il museo con reperti storici, naturalistici.   link museo ).

VISITABILE: SI
A PAGAMENTO: NO
Essendo un sito archeologico rispettate le regole, scendete dalla sella ed accompagnate la bici, oppure legatela in prossimità del museo.
La prima domenica di Ottobre si svolge la rievocazione storica “sapere e sapori”.
INFO :  link INFO TUTTOGARDA:   link

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Castello di Moniga:

Scendiamo dallo sperone e ci dirigiamo all'ultimo castello da visitare, il castello di Moniga.
la fortificazione si trova in periferia del paese in mezzo al verde, anche qua come nel castello di Padenghe troviamo al suo interno delle abitazioni private e sotto le mura un carino chisosco bar.
Consiglio di girargli intorno e poi entrare nel castello accompagnando la bici in silenzio e godere della tranquillità di questi luoghi respirando un po di storia immaginando come si viveva 1000 anni fa in questi ricetti.

VISITABILE: SI
A PAGAMENTO: NO
L’ingresso è libero ed al suo interno ci sono delle case private abitate quindi entriamo con discrezione e rispetto della proprietà.
INFO :  link, INFO LIVELAGODIGARDA:  link, INFO TUTTOGARDA:  link

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Ora non ci resta che seguire la traccia che con una breve deviazione al porto di Moniga (ne vale la pena) ci riporta al punto di partenza di Desenzano.
Un altra appagante escursione sulle rive del Garda immersi nella natura
buona pedalata !!

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